The Fall

The Fall è un film del 2006 diretto da Tarsem Singh.
Los Angeles, a cavallo fra i Dieci e i Venti del secolo scorso. In un ospedale, uno stuntman ricoverato in seguito a un incidente, depresso a causa della possibile paralisi e di un amore andato male, e con una certa simpatia per la morfina, incontra una bambina con un braccio rotto. Nel tentativo di attirarne le simpatie e convincerla a rubare droga dall’infermeria, il potenziale suicida comincia a raccontare alla bambina una storia fantastica avente come protagonisti cinque eroi che cercano vendetta contro il potente e malvagio Governatore Odious. Cercando di non contraddire mai la piccola, l'attore cambia i particolari della storia quando vede che il suo pubblico non li gradisce. Nella mente della ragazzina fantasia e realtà si confondo sempre di più fino a quando...
Elogio alla fantasia, ecco cosa ci aspetta.
Ma badate, fantastico non è sinonimo di fiabesco.
L'emozione visiva è sicuramente prevalente, la fotografia eccellente e i costumi fortemente caratterizzanti.
Ma ciò che davvero colpisce è la scenografia, in cui tutte le location sono "incredibilmente" reali (trasportandoci in giro per il mondo).
Le inquadrature esaltano alla perfezione la bellezza dei luoghi e l'equilibrio dinamico delle azioni.
Purtroppo la narrazione talvolta singhiozza ed alcuni passaggi tra la realtà e il racconto immaginario a momenti non sembrano legarsi bene.
Comunque quello che alla fine resta è la contrapposizione tra il pessimismo e cinismo del protagonista, che ormai non ha più forza e ragioni per voler vivere o sperare nella felicità, e la voglia di avventura e di assaporare la vita di Alexandria, che remore da esperienze di vita dure cerca l'affetto e la felicità nel ropporto con gli altri e nell'immaginazione.
Interessante anche la miscela di personaggi e riferimenti pluriculturali magistralmente e armonicamente combinati.
Affascinante la sequenza finale con acrobazie degli stuntman degli albori del cinema (anche se il monologo di sottofondo ne rovina la magia).


Di seguito vi propongo la scena della "Danza Rituale" (vediame se indovinate quale film mi ricorda...)

1 commenti:

Elena ha detto...

The Fall ha un punto di forza enorme nella potenza delle immagini e dei colori, e nell'interpretazione della bambina. Personalmente mi piacque molto, facendomi chiudere un occhio sui difetti ed emozionandomi parecchio. Peccato che la carriera registica di Tarsem abbia avuto più bassi che alti, come ricorda l'orribile Immortals.


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